Medito… Corro… Sorrido sotto la pioggia
16 Maggio 2021Siamo presenti su Spotify – Breathe Energy – Tibetan bells natural sounds
5 Giugno 2022Immersi come siamo ogni giorno nei rumori della vita quotidiana, correndo da un impegno all’altro, forse non riusciamo nemmeno più a renderci conto di quanto la musica, i suoni, ci portano a liberare la mente, a rilassarci, anche se solo per un attimo.
Prova a pensarci: sei in auto, nel traffico, magari anche in ritardo, la radio accesa, ed ecco che così, inaspettatamente, la tua attenzione viene attirata da una musica, e quella musica ti porta lontano da lì, in una pace profonda. È un istante, ma un istante rigenerativo.
Oggi siamo sempre più trascinati a fare fare fare, disconnettendoci dal nostro sentire e dalle nostre emozioni, e finiamo per non essere più in grado di riconoscere chi siamo, cosa sentiamo, cosa desideriamo.
Se non stiamo bene, per un malessere fisico o mentale, siamo abituati ad affidarci alla chimica, a qualche pillola, senza sapere invece che potremmo/dovremmo affidarci al grande potere che risiede dentro ognuno di noi, con l’aiuto di antiche e semplici tecniche di meditazione e respiro, e con il grande aiuto che ci possono regalare i suoni vibranti delle campane tibetane.
Dobbiamo recuperare le antiche saggezze e gli antichi insegnamenti, i filosofi ed i maestri, coloro che insegnavano l’unità del corpo e della mente (mens sana in corpore sano), ma anche della nostra anima, della nostra spiritualità, del nostro se interiore. Le medicine ed i medici dall’antichità e fino a tempi più recenti, prima del sopravvento della chimica e della farmacologia, hanno sempre saputo ed hanno sempre insegnato che la malattia, il malessere deriva da una dissonanza, da un disequilibrio tra il nostro corpo-mente-anima.
Dobbiamo quindi imparare a riequilibrare questi elementi che ci compongono.
Uno strumento che potremmo definire “magico” seppure semplice in grado di aiutarci a fare questo, è la campana tibetana.
Campane tibetane e sincronizzazione
Le campane tibetane sono di origine antichissima, da millenni utilizzate quale strumento di guarigione grazie alle frequenze vibrazionali che emettono.
Ricordiamo che tutti noi siamo energia, frequenza, il nostro corpo è composto da acqua, liquidi. E questi vengono influenzati dalle onde e dai suoni emessi dalle campane.
Ogni campana ha un suo suono e, quando due o più campane iniziano a suonare insieme, accade che in qualche modo l’una “raccoglie” la vibrazione dell’altra, aggiustandosi fino a quando non vibrano allo stesso modo.
Questa sincronizzazione vibrazionale ci aiuta non solo a ristabilire l’equilibrio del nostro essere, ma anche a riconnetterci con il nostro spirito, e fare riaffiorare quella spiritualità genuina che è innata in noi, perché anche a livello umano accade lo stesso: vi siete mai accorti che se più bambini si addormentano insieme ascoltando una ninna nanna, iniziano a respirare allo stesso ritmo della canzone?
Il suono delle campane arriva non solo alle nostre orecchie, ma entra in ogni singola cellula del nostro corpo, nelle nostre emozioni, nel nostro stato mentale, creando un processo rigenerativo potente ed in grado di essere guarirci non solo a livello fisico ma anche emotivo.
Tantissimi sono ormai gli studi scientifici sui benefici della meditazione e dell’utilizzo delle campane tibetane per eliminare lo stress, diminuire i dolori cronici, alleviare gli stati depressivi ecc.
Cosa dice la medicina
Vi sono anche ormai vari ospedale dove vengono utilizzate per aiutare il processo di guarigione nei reparti oncologici. Il dottor Mitchell Gaynor, per esempio, fu direttore di centro di Medicina oncologia integrata al Strand-Cornell Cancer Prevention Center a New York (morì in circostanze poco chiare nel 2015), fece molti studi sugli effetti dei suoni sui suoi pazienti, partendo dai canti Gregoriani per poi passare alle campane tibetane. Nel corso dei suoi studi si accorse addirittura che determinati suoni possono influenzare e modificare il nostro sistema immunitario, abbassare i ritmo cardiaco e pressione sanguinea, che non esiste cellula o parte del nostro corpo che non venga influenzata dal suono, dalla musica e dalle vibrazioni.
Anche il dottor David Simon, direttore del centro Deepak Chopra, in California, ha riscontrato che il suono delle campane tibetane viene metabolizzato dal nostro corpo ed agisce come antidolorifico.
Vi sono comunque migliaia di studi clinici sugli effetti benefici dei suoni e delle campane tibetane.
Come agiscono le campane tibetane nel processo di guarigione ?
Come fanno? Se la malattia manifesta una disarmonia o squilibrio nel nostro corpo, nelle cellule di un organo, e se tutto è energia, e l’energia vibra a diverse velocità, andando a modificare la vibrazione riusciamo anche a modificare la materia. Il suono delle campane vibra dentro di noi, ci porta verso le onde Theta, inducendo il nostro rilassamento, uno stato di calma profondo, migliorando la nostra consapevolezza della connessione mente/corpo, e riequilibrando il flusso di energia all’interno delle nostre cellule, del nostro corpo, laddove vi era un blocco o un disequilibrio.
Pensiamo solo a quanto poco ci basterebbe ogni giorno per stare meglio, per essere più rilassati, più connessi con il nostro io più profondo, più sani sia fisicamente che mentalmente. Pochi minuti di meditazione, di ascolto delle campane tibetane, un piccolo impegno per noi stessi, e per gli altri che ci vivono accanto.